Venerdì 15 luglio siamo partiti di buon mattino dalla stazione di Bellinzona, e carichi di bici e bagagli abbiamo affrontato la lunga trasferta fino a Ginevra all’insegna del buon umore. Le avventure non sono certo mancate, come quando abbiamo dimenticato la nostra tenda sul treno a Lucerna (poi prontamente recuperata) o il caricare e scaricare le bici dal treno, o ancora quando scesi dal treno all’aeroporto di Ginevra abbiamo vagabondato prima di trovare l’uscita per la pista ciclabile che ci avrebbe condotti alla nostra prima destinazione: Meyrin.
Depositati i bagagli abbiamo nuovamente inforcato i nostri bolidi e siamo andati a farci un giretto da veri turisti in quel di Ginevra, approfittando del bel tempo per visitare tutti i luoghi più simbolici (getto, cattedrale, orologione di fiori, sede dell’ONU).
Prima tappa Ginevra-Rolle: tutto è andato liscio fino a destinazine, quando preso posto nel camping abbiamo provato a montare la nostra tenda. È stato a quel punto che con nostro orrore abbiamo scoperto che la tenda non era completa di picchetti… e il temporale incombeva! Niente panico, la nostra Zenia ha una soluzione per tutto: i mestoli da cucina.
Malgrado la pioggia e i contrattempi il viaggio continua, così vestite le nostre mantelline siamo ripartiti a destinazione di Losanna: la pioggia non ci ha dato tregua per tutto il tragitto, così una volta arrivati alla nostra meta eravamo fradici fino al midollo. Abbiamo allora deciso per un cambiamento di programma e siamo ripartiti in direzione di Friborgo (in treno), da programma destinazione del giorno successivo.
Lunedì passeggiata non troppo impegnativa in direzione del lago della Gruyère e martedì dopo una rapida visita di Friborgo abbiamo ricaricato armi e bagagli sul treno a destinazione di Bellinzona.
Naturalmente la nostra mini avventura non poteva che concludersi sotto a un uragano… Stanchi, zuppi, ma soddisfatti abbiamo fatto rientro alle nostre rispettive dimore. Appuntamento quindi a fra un anno per la prossima grande impresa :-)